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Sami Modiano: rimasto ad Auschwitz

Raccontare è il mio destino

Il 18 luglio 1944 Samuel (Sami) Modiano insieme agli oltre 2000 ebrei italiani dell’isola di Rodi, viene deportato con il padre Giacobbe e la sorella Lucia. È il giorno del suo quattordicesimo compleanno. Un viaggio che ha il triste primato di essere stato il più lungo della storia della deportazione ebraica. Da Rodi, sulle carrette del mare battelli destinati al trasporto bestiame, e poi in treno attraverso l’Europa fino alla rampa di Auschwitz. Questa è la sua storia.

Foto Gallery

Auschwitz nell’archivio del museo Yad Vashem a Gerusalemme

Rodi 1930, il quartiere ebraico: la Giudrìa

Rare immagini del quartiere ebraico di Rodi nel 1930. La Giudrìa tra vicoli e botteghe aperte sulla via, dove durante shabbat anche i poveri erano invitati alla tavola dei più ricchi. Un mondo perduto per sempre.

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