Raccontare è il mio destino
Il 18 luglio 1944 Samuel (Sami) Modiano insieme agli oltre 2000 ebrei italiani dell’isola di Rodi, viene deportato con il padre Giacobbe e la sorella Lucia. È il giorno del suo quattordicesimo compleanno. Un viaggio che ha il triste primato di essere stato il più lungo della storia della deportazione ebraica. Da Rodi, sulle carrette del mare battelli destinati al trasporto bestiame, e poi in treno attraverso l’Europa fino alla rampa di Auschwitz. Questa è la sua storia.
La famiglia Modiano
Auschwitz nell’archivio del museo Yad Vashem a Gerusalemme
Bambini ad Auschwitz escono dalle baracche dopo la la Liberazione
Bambini ad Auschwitz escono dalle baracche dopo la la Liberazione
Sopravvissuti fotografati dalle truppe sovietiche dopo la liberazione del lager
Sopravvissuti fotografati dalle truppe sovietiche dopo la liberazione del lager
Bambini sopravvissuti ad Auschwitz alla Liberazione del lager
Bambini sopravvissuti ad Auschwitz alla Liberazione del lager
La rampa di Auschwitz, arrivo dei treni e la selezione
La rampa di Auschwitz, arrivo dei treni e la selezione
Arrivo degli ebrei ungheresi sulla rampa di Auschwitz-Birkenau, 27 Maggio 1944
Arrivo degli ebrei ungheresi sulla rampa di Auschwitz-Birkenau, 27 Maggio 1944
Rodi 1930, il quartiere ebraico: la Giudrìa
Rare immagini del quartiere ebraico di Rodi nel 1930. La Giudrìa tra vicoli e botteghe aperte sulla via, dove durante shabbat anche i poveri erano invitati alla tavola dei più ricchi. Un mondo perduto per sempre.
Molto interessante.
Un racconto potentissimo presentato con grazia
Con la sua voce struggente Sami ci offre una testimonianza tragica e lucida che tutti dovrebbero ascoltare.
Davvero toccante. So che Sami è stato vaccinato. Mi auguro possa tornare presto a Rodi.
Grazie Vera
e noi con lui ad ascoltare le sue storie di vita, ne abbiamo bisogno
La sua storia mi ha commosso la sua sofferenza nelle sue parole ti entra dentro! Sei un grande sami.
Sami, non è la prima volta che ti ascolto. Il tuo dolore è ancora vivo e per questo ti vorrei abbracciare. Ti voglio bene, Sami ❤️