Genova luglio 2001 dal 19 al 22 luglio si riuniscono i grandi della terra per il G8 un summit che vuole decidere per resto del pianeta. Ma il popolo di Seattle non ci sta. A migliaia arrivano per quattro giorni da tutta Italia e dal resto d’Europa giovani, donne, parroci, contadini, attivisti dei centri sociali, associazioni no-global che si riuniscono sotto la sigla del Genoa Social Forum. Nelle intenzioni degli organizzatori dovrà essere una occasione per contestare ai potenti della Terra le politiche economiche e sociali che vogliono privatizzare i diritti. I potenti della Terra si chiudono nella Zona Rossa. Nessun dialogo con il movimento no global. Mentre il Governo Berlusconi si attrezza per reprimere nel sangue le manifestazioni promosse dal GSF. Il portavoce degli attivisti 1300 organizzazioni rappresentate è Vittorio Agnoletto presidente della Lila.
Sarà un massacro. I manifestanti verranno picchiati, arrestati. Morirà un giovane Carlo Giuliani colpito da un proiettile di un carabiniere. Questo è il racconto dei sogni di si batte per un mondo migliore. Le interviste a Vittorio Agnoletto, Rita Musa e Eleonora Cirànt giornaliste, Nadia De Mond attivista della Marcia Mondiale delle Donne.